Relazione Centro di Ascolto delle Povertà – giugno 2018

Intervista al responsabile del Centro d’ascolto Caritas
"AMICI DI FRANCA E MICHELE"

  1. Vedere, ascoltareciò che avviene sul territorio
  2. Osservare le persone e i fenomeni che lo abitano
  3. Discernere, capire le reali situazioni di disagio e le cause che lo generano
  4. Conoscere le risorse esistenti da poter mobilitare, in risposta a bisogni disattesi
  5. Progettareinterventi, azioni, servizi, in risposta ai bisogni individuati
  6. Coordinarele risorse disponibili sul territorio
  7. Coinvolgeresingoli, associazioni, comunità, confraternite, con specifiche iniziative
  8. Responsabilizzarela pubblica amministrazione, perquanto le compete, a dare risposte alle situazioni di bisogno
  9. Informarela comunità sulle situazioni di bisogno individuate, diffondendo i dati raccolti
  10. Sensibilizzarecon specifiche iniziative per la mobilitazione delle risorse umane, strutturali, economiche
  11. Educare alla corresponsabilità, alla condivisione, alla giustizia, alla gratuità e alla pace
  12. Coinvolgereil volontariato di gruppo e singolo esistente e promuoverne forme nuove
  13. Valutare e verificaregli interventi, le azioni, i servizi, le difficoltà incontrate, i risultati conseguiti
  14. Rendere partecipela comunità dei risultati e delle difficoltà incontrate
  15. Riprogettarenuovi interventi in risposta a nuove situazioni di bisogno o a quelle non risolte

Esistono vari metodi:

-la donazione di prodotti tramite i CESTI DELLA SOLIDARIETA’ nelle 4 Chiese della nostra UP

-la donazione di alimentari da parte di persone della comunità (taluni anche che non frequentano la chiesa)

– le raccolte di alimenti e generi vari negli esercizi commerciali del paese il 2° venerdì del mese (raccolta sospesa nei mesi estivi)

– 2 raccolte ogni anno nelle date prestabilite davanti alla COOP e da gennaio 2019 anche al Sigma

Da marzo 2018 siamo associati al BANCO ALIMENTARE e al Fondo FEAD/AGEA (comunità Europea) ed ogni mese alcuni volontari si recano a Fontevivo (PR) a ritirare le derrate a noi destinate.

Abbiamo aperto anche canali di collaborazione con Caritas Correggio che spesso ci chiama quando le ditte del suo territorio (Italgnocchi e Veroni) gli destinano merci in prossima scadenza che arriverebbero in ritardo sia alla piccola che alla grande distribuzione e quindi andrebbero buttate. (leggeGadda 2016 contro lo spreco alimentare).

Per lo stesso motivo abbiamo da poco aperto un canale preferenziale con il CIB.

Queste merci devono essere distribuite in tempi brevissimi, e ciò comporta una pronta disponibilità dei volontari che ritirano e ridistribuiscono le derrate.

Attualmente per la sola distribuzione vi sono 23 volontari.Tra nuovi ingressi e persone che si sono ritirate, il numero resta stabile.

Nell’ultimo anno si è visto un aumento del numero di famiglie che si rivolgono al cda. Le necessità principali che ci vengono sottoposte sono la CASA e il LAVORO

Le quattro associazioni di volontariato presenti nel nostro paese (Caritas, Auser, ProLoco, Croce Rossa)si sono suddivise i compiti ed ognuna non entra nel merito dell’altra, così nascono delle collaborazioni e degli aiuti belli, sani e proficui.

Con i servizi sociali siamo assolutamente in sintonia, con confronti ravvicinati attraverso lo sportello sociale ed incontri bimestrali con le assistenti sociali del territorio. Ovviamente la buona collaborazione ed il rispetto ci aiutano a gestire le criticità e le emergenze, ma anche l’ordinarietà delle situazioni.

La Caritas Diocesana per noi è il punto fermo, grazie alla loro esperienza e capacità, da cui partire e con cui attivare una serie di progetti, attività e discussioni per raggiungere al meglio le esigenze sempre nuove e sempre diverse che ogni giorno incontriamo: sono I NOSTRI ANGELI SALVATORI.

Il centro d’ascolto Parrocchiale è il Cuore che vede e testimonia La CARITA’ dentro la comunità stessa e sul territorio, con stili di vita improntati a sobrietà, con l’accoglienza solidale, l’apertura alla diversità, la relazione gratuita, puntando ad una comunità TUTTA capace di annunciare, celebrare e testimoniare il Vangelo con Parole e Segni credibili, senza distinzioni di razza e religione.