Avvisi 13/03/2022

Avvisi 13/03/2022

AVVISI  domenica 13 marzo II° Quaresimaconvertitevi e credete al Vangelo

APPUNTAMENTI QUARESIMALI di UP. – Chiesa di BAGNOLO

– il giovedì dalle 16.00 alle 20.15 Adorazione Euc.

– ore 20.30 Stazione Quaresimale                           

– il venerdì, ore 15.00, Via Crucis 

–  ore 21.00 Lectio Divina

Siamo invitati ogni giorno, in comunione con tutta la chiesa, a recitare alle  ore 16.00 la preghiera  del PADRE NOSTRO invocando il dono della PACE

*Oggi, domenica 13 marzo il Vescovo Giacomo Morandi inizierà  il suo ministero episcopale nella nostra diocesi. Alle 16.30 presiederà l’Eucarestia in Cattedrale. Chi vuole partecipare alla Messa, può recarsi senza prenotazione, dalle ore 14.45 in Duomo.  Diretta TV ( telereggio 13 – tele tricolore 97/99)

*Oggi, Domenica 13 marzo alle ore 19.15 presso l’Ex Refettorio, si terrà l’Aperitivo Fotografico in coro ed immagini. Videosintesi fotografica di Fabio Ferretti in occasione del X° anniversario degli aperitivi musicali.  Ingresso gratuito, green pass rafforzato, FFP2. Obbligo di SMS al 3386138413

* Giovedì 17 marzo, Adorazione Eucaristica dalle ore 16.00 alle ore 20.15.  S. Messa alle ore 20.30 .

*Sabato 19 marzo, San Giuseppe sposo di Maria. Ricordiamo il 5° anniversario dell’Ordinazione Episcopale di don Daniele. Preghiamo per lui e per il suo ministero con riconoscenza e affetto

*Pellegrinaggio degli adolescenti italiani, a Roma con  Papa Francesco.  18 -19 aprile 2022.  Dai 12 ai 17 anni. Info e prenotazioni: Laura Zarantonello 3493411337   /   Paolo Mori 338 5313917

*Domenica 27 febbraio 2022 si è tenuta l’assemblea annuale dei soci del circolo Giovanni Paolo II. L’assemblea ha eletto i nuovi membri del consiglio direttivo del Circolo Culturale Giovanni Paolo II per gli anni 2022-2023. Risultano eletti: Veronica Aldini, Beatrice Capiluppi, Lilia Croci, Marzia Ferrini, Tommaso Gallingani, Elena Montorsi, Paola Saccani. Il parroco don Guerrino Franzoni farà parte del direttivo come membro di diritto stabilito dallo statuto. A tutti: BUON LAVORO E IL GRAZIE DELL’INTERA COMUNITA’.

EMERGENZA UCRAINA. Note di Caritas diocesana  e del Comune di Bagnolo.                              

Come diocesi e Caritas diocesana si continua a non raccogliere materiale. Al momento raccogliamo solo eventuali disponibilità di materiale o di strutture per l’accoglienza. Per farlo scrivere una mail a segreteria@caritasreggiana.it o telefonare al numero 0522 922520 (dalle ore 9.00 alle ore 12.00). Fermo restando il valore di azioni di raccolta di materiale, l’indicazione che la Caritas diocesana ha da Caritas Italiana è quella di prediligere lo strumento della raccolta fondi per far arrivare gli aiuti più rapidamente ed evitare i rallentamenti legati allo stoccaggio e al trasporto delle merci. È possibile fare un’offerta a Caritas diocesana sia per sostenere l’aiuto umanitario che per le eventuali necessità che dovessero emergere per una degna accoglienza: • bonifico bancario (causale “Emergenza Ucraina”) a EmilBanca – Iban: IT 54 C 07072 12805 000000127543 intestato a Compagnia del SS. Sacramento – Caritas Reggiana – Missioni diocesane Ramo Onlus • donazione online tramite il sito www.caritasreggiana.it       

-Inoltre, ogni Comune si sta organizzando per favorire la raccolta di generi di prima necessità da indirizzare in canali sicuri e tracciati. Per il Comune di Bagnolo in Piano, in collaborazione con AUSER, Caritas e CRI, sarà operativo il Centro di Raccolta comunale presso la sede della Croce Rossa Italiana (Via Tassone), aperto il mercoledì dalle 11 alle 14 e il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Medicinali e dispositivi medici si raccolgono presso la Farmacie Comunale (Via Borri 2/F, c/o Centro Commerciale Multiplo – Tel. 0522.957124) e la Farmacia Panciroli (Piazza Garibaldi 9 – Tel. 0522.951027). Tutto il materiale raccolto sarà fatto confluire al Centro di Raccolta provinciale coordinato dal Comune di Reggio Emilia di via Mazzacurati 11 a Reggio Emilia. Indicativamente, i beni di prima necessità da raccogliere sono:

  • Prodotti uso quotidiano: sacchi a pelo, coperte, asciugamani.
  • Prodotti alimentari a lunga conservazione (non in contenitori di vetro): pasta, riso, farina, tonno e carne in scatola, biscotti confezionati, the in bustine e caffè solubile, piatti, bicchieri e posate monouso.
  • Prodotti per igiene personale: pannolini per bambini, salviette umide, sapone, shampoo.
  • Medicinali e dispositivi da raccogliere in confezioni integre, con data di scadenza superiore ai 6 mesi e non sotto forma di campioni gratuiti (elenco disponibile presso le Farmacie).

  Letture III° Domenica di QUARESIMA – 20 marzo   Convertitevi, dice il Signore,il regno dei cieli è vicino. 

 Es 3, 1-8. 13-15 Dal libro dell’Èsodo.
In quei giorni, mentre Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb. L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava. Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?». Il Signore vide che si era avvicinato per guardare; Dio gridò a lui dal roveto: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!». E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio. Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dal potere dell’Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele». Mosè disse a Dio: «Ecco, io vado dagli Israeliti e dico loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi”. Mi diranno: “Qual è il suo nome?”. E io che cosa  risponderò loro?». Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono!». E aggiunse: «Così dirai agli Israeliti: “Io Sono mi ha mandato a voi”». Dio disse ancora a Mosè: «Dirai agli Israeliti: “Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi”. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione».

Salmo102 RIT: Il Signore ha pietà del suo popolo.

1 Cor 10, 1-6. 10-12  Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Non voglio che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nube, tutti attraversarono il mare, tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nube e nel mare, tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale, tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo. Ma la maggior parte di loro non fu gradita a Dio e perciò furono sterminati nel deserto. Ciò avvenne come esempio per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono. Non mormorate, come mormorarono alcuni di loro, e caddero vittime dello sterminatore. Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per nostro ammonimento, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi. Quindi, chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere.
Convertitevi, dice il Signore,il regno dei cieli è vicino.

Vangelo Lc 13, 1-9 Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».