Nei fine settimana 8/9 e 15/16 ottobre, al termine delle S. Messe in tutte le chiese dell’UP, si terranno le votazioni per il rinnovo del consiglio pastorale. Regolamento. Potrà votare chi ha compiuto 16 anni. Potrà essere votato chi ha compiuto 18 anni. Il C.P. sarà composto dai membri di diritto ( diaconi e accolito – che non dovranno essere votati) e da 10 persone elette dalla comunità, di cui 1 almeno per ogni parrocchia. Il totale dei partecipanti sarà di 18 persone. Si potranno dare 3 preferenze tra i nomi già scritti sulla scheda e quelli che potete aggiungere liberamente. Da oggi e fino al 4 ottobre, chi vuole dare la propria disponibilità a candidarsi, può comunicarlo al parroco, a voce, per telefono o per mail (franzoni.guerrino@gmail.com)
Il consiglio della Unità Pastorale
Il Consiglio pastorale è definito nel Codice di Diritto Canonico del 1983 (can 511-514) come “ponte” normativo tra i documenti teologici ed ecclesiologici conciliari e la prassi pastorale. Fino al 1983 la parrocchia è definita come territorio ecclesialmente attrezzato per offrire servizi religiosi alle anime. Dal 1983 è definita come comunità di fedeli, costituita stabilmente nella chiesa particolare diocesana, affidata dal Vescovo ad un parroco , pastore della comunità e legale rappresentante. E’ il parroco che risponde personalmente sia al Vescovo che all’autorità civile. Il nostro vescovo, mons. Perego, così lo “tratteggia”: il CPP è segno della necessità del discernimento, del dialogo, della responsabilità condivisa dentro la comunità e segno concreto del valore della laicità nella chiesa (cfr mons. Perego in, “Esercizi di comunione, esercizi di responsabilità”, pag. 41-42). Più concretamente: Il CPP è il primo e principale luogo dove la comunità cristiana, per vivere e comunicare il Vangelo, attua il discernimento comunitario attorno al parroco.