Avvisi 01/03/2025

Avvisi 01/03/2025

PELLEGRINAGGIO A ROMA dal 26 al 28 settembre.                                           

Programma. Partenza alle ore 6.00 di venerdi 26/9. Rientro domenica in serata.  ( Visita alle catacombe di S. Sebastiano; San Paolo fuori le mura, passaggio alla porta santa; Vaticano con visita alla basilica di San Pietro passaggio alla porta santa ; passeggiata al centro delle città; San Giovanni in Laterano passaggio alla porta santa ; San Clemente…)     quota Euro 370,00. ( viaggio, accesso in zona ztl, pernottamento: Oasi Santa Rosa, pranzo del 2° e 3° giorno con cestino, ingr. catacombe) ISCRIZIONE in SEGRETERIA nei giorni di apertura entro il 15 marzo

In questo weekend davanti alla chiese, vendita di prodotti del laboratorio “mani in pasta” ( tortelli, tortellini, intrigoni…). Il ricavato va al Centro aiuto alla vita di RE

*Domenica 2 /3, ore 16.30, parrocchia Bagnolo: Incontro dell’AC, per giovani e adulti. “Dalla marginalità alla comunità”…essere cristiani nel mondo. Con Ilaria Vellani, docente, componente dell’istit. Bachelet.                                        –  ore 18.30, presso il salone del CTL, 58° concorso canoro della Mascherina d’oro.                                        –  ore 19.30 in chiesa a Pieve Rossa: preghiera di Taizè

5 marzo MERCOLEDI delle CENERI – Inizio del Tempo di Quaresima
Sante Messe con imposizione delle ceneri a Bagnolo . Ore 10.00 e ore 20.30           
Gl 2, 12-18 –  Sal.50 – 2 Cor 5, 20 – 6, 2 Mt 6, 1-6. 16-18

*Giovedì 6, dalle ore  16.00 alle 20.20: Adorazione Eucaristica. Ore 20.30 S. Messa. 

* Venerdì 7, ore 15.00 a Bagnolo, Via Crucis in chiesa ( ogni venerdì)

* Sabato 8, festa della donna  a Pieve Rossa, aperta a…TUTTI. Ore 18.30 Messa a San Tomaso. A seguire, in oratorio a Pieve, pizza e tombolata. Prenotazioni a Maura 366 1967276.

*Accendi la Speranza – il Servizio di Pastorale della Famiglia propone gli esercizi spirituali per famiglie, guidati dal Vescovo Giacomo. 22/23/ marzo al Centro di Spiritualità “Tabor” di Pavullo (MO).  Le iscrizioni vanno fatte utilizzando il modulo scaricabile dal sito: pastoralefamiliare.re.it entro mercoledì 12 marzo.

 *Domenica 16/3, festa con l’UNITALSI a Bagnolo. Messa ore 10.00 e a seguire pranzo da Guido. Info e prenotazioni per il pranzo ( E. 15) entro il 9/3 a Emilia ( gruppo ganciamoci )340 2827071

Segreteria parrocchiale. A fianco dell’entrata del bar. Lunedì e Mercoledì dalle 17.00 alle 18.30.                       Venerdì dalle 11.00 alle 12.00. Prenot. Messe etc.  Info e richieste : amministrazione@upbagnolo.it

 S. MESSE: FESTIVE S.Tomaso ore 18.30 del sabato. Bagnolo 8.00-10.00-18.30. S. Michele 9.30. Pieve 11.15 FERIALI  a Bagnolo. Lunedì, Martedì, Mercoledì, 7.00. Giovedì 20.30. Venerdì 10.30.                                           CFE: condivisione della Parola di Dio, il martedì presso le fam. Poppi 3478110577 e Bolognesi 3498023747.  Lectio Divina in cappellina a Bagnolo il venerdì alle ore 19.00

Commento al Vangelo del mercolì delle ceneri, di Padre Ermes Ronchi. Iniziamo la Quaresima con un rito simbolico: l’imposizione delle Ceneri. Dopo l’omelia il sacerdote benedice le ceneri e le impone sul nostro capo dicendo: «Convertitevi e credete al Vangelo» oppure «Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere ritornerai». La polvere sul capo ci ricorda che veniamo dalla terra e che alla terra torneremo. Siamo, cioè, deboli, fragili, mortali. Il nostro è un pellegrinaggio. Su questa terra siamo di passaggio. Davanti all’immensità delle galassie e dello spazio siamo minuscoli. Siamo polvere nell’universo. Ma siamo la polvere amata da Dio. E a Dio, ci ricorda oggi la prima lettura, dobbiamo ritornare «con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti». Il profeta Gioele, inoltre, scrive che il Signore dice: «Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore, vostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso, lento all’ira, di grande amore, pronto a ravvedersi riguardo al male». Questo ammonimento significa che ai gesti esteriori deve sempre corrispondere la sincerità dell’animo e la coerenza delle opere. A che serve infatti – si domanda il profeta Gioele – lacerarsi le vesti, se il cuore rimane lontano dal Signore, cioè dal bene e dalla giustizia? Ecco ciò che conta veramente: ritornare a Dio, con animo sinceramente pentito, per ottenere la sua misericordia. Questo tempo forte dell’anno liturgico è, dunque, «il tempo favorevole», per rinnovare il cammino della conversione, del ritorno a Dio.

LETTURE di domenica 2 marzo VIII t.o. Anno C                                   Dt 26, 4-10 Dal libro del Deuteronomio. Mosè parlò al popolo e disse: «Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all’altare del Signore, tuo Dio, e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio: “Mio padre era un Aramèo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero una dura schiavitù. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione; il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi. Ci condusse in questo luogo e ci diede questa terra, dove scorrono latte e miele. Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato”. Le deporrai davanti al Signore, tuo Dio, e ti prostrerai davanti al Signore, tuo Dio».

Sal 90 RIT: Resta con noi, Signore, nell’ora della prova.

Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».

Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.

Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi.

«Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso».
 Rm 10, 8-13 Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani. Fratelli, che cosa dice [Mosè]? «Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore», cioè la parola della fede che noi predichiamo. Perché se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza. Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria! Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lc 4, 1-13 Dal Vangelo secondo Luca  In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”». Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”». Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.