La Domenica
La storia
“La Domenica” è il nome del bollettino parrocchiale di Bagnolo in Piano. Deriva da una omonima pubblicazione delle Edizioni Paoline: un foglio settimanale di istruzione religiosa. Negli anni ’60 questa stampa usciva in forma di un foglio piegato in due, di modo da poter ottenere quattro facciate; l’ultima era lasciata bianca. Don Giuseppe Barbieri, l’allora parroco, e Don Paolo Morelli, il curato, iniziarono a stampare a ciclostile in quella pagina bianca alcuni scritti, pensieri, riflessioni e notizie sia della parrocchia che del paese. “C’è un proverbio che dice: «Il bene è sempre bene, il male è sempre male». Gioco di parole? No: è vero. È l’esperienza di tutti! «Diffondere il bene per arginare il male». Ecco lo scopo di questo foglio”. Questo era il programma di Don Giuseppe.
In quel primo anno uscirono 10 numeri, tutti stampati mensilmente sempre dietro quella quarta pagina del periodico delle Edizioni Paoline. Nel 1963 non fu più possibile proseguire in quel modo, perché “La Domenica” veniva stampata in tutte e quattro le pagine, e si cercò di stamparlo autonomamente, a ciclostile. Fu un anno di prove, finchè nel 1964 il bollettino parrocchiale divenne un foglio autonomo, dello stesso formato dell’omonimo periodico delle Paoline, dal quale venne mutuato il titolo. Le cose procedettero in fretta: a dicembre dello stesso anno iniziò ad essere stampato e distribuito in abbonamento postale a tutte le famiglie della parrocchia.
Tratto da”La parrocchia di Bagnolo in Piano attraverso le pagine de “La Domenica” (1961-1975)”
di don Lorenzo Zamboni
Oggi il bollettino viene distribuito in 2-3 numeri annuali in corrispondenza dei momenti forti dell’anno liturgico. In queste occasioni il bollettino viene utilizzato per comunicare alla popolazione bagnolese le attività maggiori che si sono svolte nell’ultimo periodo, e per dare informazioni di massima sui principali avvenimenti liturgici che si svolgeranno dopo l’uscita del numero.