Giovanissimi
Nella nostra Unità Pastorale è presente il gruppo ACG (Azione Cattolica Giovanissimi) formato da ragazzi dai 14 ai 18 anni.
L’idea di cominciare un cammino insieme ai Giovanissimi di Azione Cattolica è nata nel 2010 dalla volontà di trasferire anche ai più grandi l’esperienza che negli anni era stata vissuta con l’ACR.
Che cosa vuol dire appartenere all’AC?
Aderire (“ad haerere”, stare attaccato, stare insieme) è una scelta di condivisione totale e gioiosa di un ideale, di un progetto, di una storia. È una scelta di starci, senza mezzi termini: Cristo, la Chiesa, la Città. L’adesione all’AC è una vocazione personale, un “sì” detto una volta per tutte e di anno in anno confermato.
L’AC si presenta come un’esperienza di amici, legati dalla fede nell’unico Signore che essi considerano il primo e più grande Amico. Un’amicizia aperta sempre, comunque, a tutti.
La proposta ACG prevede:
– Incontri formativi rivolti ai ragazzi, in parrocchia, a cadenza mensile.
– Mettersi al servizio ed essere missionari. Questo si realizza attraverso le diverse forme di servizio che stiamo presentando ai ragazzi. Tra le proposte fatte ci sono dei servizi in parrocchia come animatori del grest, dell’oratorio, aiuto catechisti, aiutanti alla Festa dello Sport e alla Pasqua dello sportivo; e servizi in Diocesi come il Festincontro.
– Oltre a questi incontri parrocchiali ci sono gli incontri diocesani ACG: ritiri di avvento e quaresima, alcuni momenti di festa (Festa di inizio anno, ACG Winter party…), camposcuola estivo.
Da alcuni anni la formazione a livello diocesano si è ampliata con l’appuntamento mensile “Works-hope”: durante questi incontri gli educatori accompagnano i ragazzi in questo avvincente cammino di approfondimento della fede in perfetto stile AC, ovvero sempre mettendo al centro la vita e l’esperienza di fede dei ragazzi.
Riteniamo che tenere viva la dimensione diocesana sia importante per riconoscersi partecipi di un progetto educativo più ampio e riuscire a vivere in pieno la presenza di gruppo di AC nella parrocchia. E’ bello conoscere altri giovani della Diocesi e condividere la fede con loro!
Che dire di più? “Provare per credere”