Le sezioni
SEZIONE LEPROTTI (PRIMAVERA)
“Facciamo finta che…io ero una stella e tu eri me sulla Terra”
Quando i bambini giocano spesso vogliono “fare finta che…io ero l’albero e tu il cavallo, che tu eri il re e io la principessa, che tu eri il capitano della nave e io il pirata, che io ero la mamma e tu il papà, che io ero la maestra e tu la bimba, che io ero la luna e tu il sole”.
Ogni bambino si butta a capofitto in tutto ciò che fa, che sia il gioco, un’esperienza sensoriale o un’attività grafico-pittorica, per lui ogni esperienza è reale. La vita per il bambino è un meraviglioso mondo da esplorare, è un eterno presente, non esiste un prima o un dopo temporale, la causa e l’effetto sono simultanei, ciò che conta è il qui e ora. Proprio per questo motivo la progettazione di quest’anno sarà incentrata prevalentemente sulla scoperta degli elementi naturali e dei materiali per stimolare la manualità e la capacità di interagire con il gruppo.
FINALITA’
Le finalità della nostra scuola derivano dalla visione del bambino come oggetto attivo impegnato in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti e l’ambiente. Il nostro obiettivo principale è il benessere dei bambini al nido inteso come ambiente educativo pensato per loro che si propone di: favorire la crescita, promuovere la socializzazione, promuovere lo sviluppo della personalità garantendo l’ascolto e il rispetto dei bambini nella loro totalità, sostenere l’acquisizione dell’autonomia nel rispetto dei tempi e dei ritmi personali.
SEZIONE ORSETTI (3 anni)
“C’era una volta…una fiaba per crescere”
L’incontro con il racconto è molto stimolante per i bambini perché suscita in loro esperienze altamente educative sul piano cognitivo, affettivo, linguistico e creativo. Il racconto è sempre caratterizzato da un’atmosfera “speciale” che permette al bambino di identificarsi con i diversi personaggi, di vivere con loro avventure, paure e sogni. Come dice Rodari: “la fiaba può dare le chiavi per entrare nella realtà attraverso strade nuove, possono aiutare il bambino a conoscere il mondo”.
La lettura predispone il bambino all’ascolto, azione assai difficile in questa fascia d’età. L’educazione all’ascolto lo avvicina a un mondo popolato da tante altre persone in cui ognuno ha la sua importanza. Il racconto apre al bambino nuovi orizzonti, lo conduce alla scoperta di luoghi e persone.
Quest’anno la progettazione sarà incentrata appunto sulla fiaba, storie e racconti, i quali saranno il mezzo per stimolare la fantasia e l’immaginazione dei bambini, fino ad arrivare a prendere coscienza che ognuno di noi è storia. In questo modo vorremmo aiutare i bambini a esternare le proprie emozioni, conoscerle, comprenderle e rispettarle.
OBIETTIVI:
Sviluppare le capacità di ascolto, comprendere i contenuti di una fiaba e identificarsi con i personaggi, assumere ruoli nel gioco simbolico, sviluppare la curiosità verso linguaggi differenti, sviluppare abilità percettive, linguistiche ed espressive utilizzando immaginazione e creatività.
SEZIONE LUPETTI (4 anni)
“Dire, fare…esplorare”
“Ho trascorso un’infanzia felice passata soprattutto attorno alla mia casa.
Ho giocato fina da piccolo con la terra e l’acqua. Non è di tutti i bambini potersi sporcare in mezzo a piccoli fossetti d’acqua.”
G. Zavalloni
Tutti i bambini esplorano continuamente la realtà e gli spazi che li circondano e di cui sono parte. Li sperimentano con le mani e con tutti i sensi, li indagano con il pensiero curioso e fantasioso, li interrogano con sguardi attenti, attribuiscono loro significati e vi intessono relazioni importanti con parole di un linguaggio in continua crescita. La scuola, il quartiere, il territorio sono ambienti di vita quotidiana, spazi vissuti dal bambino che offrono l’occasione di esplorare, percorrere, indagare perché il bambino cominci a orientarsi, a collocare sé stesso, a individuare punti di riferimento e a rappresentare la realtà con parole, disegni, costruzioni. Terra, acqua, sabbia, rami, foglie, sassi, si offrono come materiali di gioco, conoscenza ed espressione. Dire, fare, esplorare sono tre parole che racchiudono alcuni aspetti importanti della nostra vita: il linguaggio, le azioni e le relazioni. Nella scuola dell’Infanzia il fare, soprattutto se inteso come esperienza concreta, diventa occasione per sviluppare tutti gli aspetti della conoscenza. Osservando i bambini durante il gioco libero in cortile, ci siamo accorte che l’attività preferita era impastare la terra e la sabbia con l’acqua. I bambini hanno detto che questo gioco è molto divertente e quel “divertente” racchiude il piacere, la conoscenza, la scoperta, l’immaginazione. Per questo motivo abbiamo pensato a un percorso sulla terra, per quello che è, per quello che produce e per quello che nasconde. E’ in questo percorso pieno di sorprese i bambini useranno tutto ciò che posseggono: il corpo, le mani, la testa, il pensiero, le parole.
FINALITA’:
Nel rispetto delle tappe di maturazione di ciascun bambino cercheremo di stimolare le competenze cognitive e comunicative di ciascuno; le nostre finalità saranno quelle di favorire il contatto con i materiali naturali per osservare, manipolare, scoprire, ricercare, formulare e verificare ipotesi, discriminare, classificare, cogliere somiglianze e differenze. I bambini impareranno così a descrivere ciò che osservano, a trovare relazioni e sequenze spaziali e temporali.
OBIETTIVI:
Gli obiettivi del progetto sono molteplici e trasversali, toccano tutte le dimensioni dello sviluppo dei bambini e i relativi campi d’esperienza:
– il linguaggio, sapersi esprimere e raccontare con maggiore consapevolezza le proprie emozioni e considerazioni;
– la creatività, attraverso l’utilizzo originale e creativo di diversi materiali e tecniche, vivere il piacere delle prime esperienze e invenzioni per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda;
– lo spazio, percorrere il proprio territorio, osservarlo con curiosità e conoscere elementi naturali.
METODOLOGIE:
Il nostro intento è di favorire esperienze creative, cognitive, comunicative, utilizzando il gioco e l’esperienza concreta come strumenti d’apprendimento. Proponiamo ai bambini una scuola del “FARE” attraverso:
– la valorizzazione della vita di sezione e delle routines (conversazioni, riflessioni, giochi…);
– i laboratori in cui i bambini sono liberi di esplorare, manipolare, scoprire, ricercare, perché è attraverso l’esperienza che il bambino apprende;
– le uscite didattiche come momenti di scoperta del territorio, delle sue connotazioni e risorse perché anche l’ambiente esterno alla scuola è una vasta e ricchissima aula didattica.
SEZIONE TIGROTTI (5 anni)
“Vedo, non vedo”
“E’ la nostra difficoltà a vedere le cose in maniera diversa, originale, creativa che ci fa pensare che non ci sia più nulla di nuovo da dire o da scoprire”
Il progetto sulla “vista” è iniziato nelle ultime settimane di Settembre con l’osservazione e la condivisione delle fotografie estive portate a scuola dai bambini. Attraverso questa attività abbiamo constatato come sia proprio la “vista” l’organo di senso che permette ai bimbi di catturare e rielaborare immediatamente una realtà che ci circonda. Dopo un dialogo iniziale a grande gruppo si è deciso quali micro-progetti affrontare durante l’anno:
– osserviamo gli insetti,
– osserviamo il cielo,
– osserviamo oltre il buio.
Per sviluppare questi progetti nei prossimi mesi verranno proposte ai bambini le seguenti attività:
– uscite didattiche,
– conversazioni a piccolo e grande gruppo,
– giochi di gruppo e individuali,
– lettura di testi, racconti e libri,
– esercizi di manipolazione,
– invenzione di storie,
– rappresentazioni grafico-pittoriche,
– utilizzo di vari materiali e strumenti per la realizzazione di creazioni individuali,
– esercizi di ritagli e incollo,
– esercizi di manualità fine,
– conoscenza e riproduzione di canzoni, filastrocche e ritmi,
– giochi di parole, suoni, lettere e rime.
Il ruolo dell’insegnante sarà quello di:
– predisporre un ambiente accogliente,
– stimolare l’interesse e la curiosità dei bambini,
– stimolare e guidare le conversazioni incentivando l’ascolto reciproco,
– predisporre l’utilizzo di molteplici materiali,
– personalizzare l’intervento a seconda dei bisogni rilevati,
– incoraggiare e spronare i bambini,
– osservare, registrare e verificare.
Oltre alla progettazione annuale i bambini svolgeranno:
– attività di pregrafismo e prescrittura,
– attività per l’apprendimento dell’organizzazione spazio-temporale,
– attività di logica, matematica e geometria,
– attività di riconoscimento sonoro,
– percorso sul corpo in movimento,
– percorso sulla storia della scrittura,
– progetto sui mandala,
– progetto continuità.
Continueremo inoltre:
– progetto dallo scarabocchio al disegno (uscita didattica al museo),
– progetto tracce di me.
Sono in programma per quest’anno:
– corso di educazione motoria da Ottobre a Maggio tutti i venerdì,
– corso di teatro,
– corso di logopedia.