Le campane di Bagnolo in Piano
Le campane della chiesa di Bagnolo in Piano sono state fuse nel 1955 dalla ditta “Capanni Paolo” di Castelnovo né Monti. Sono state benedette dal Vescovo di Reggio Mons. Beniamino Socche il giorno 1 Maggio 1955 e inaugurate il 15 maggio 1955 assieme alla cuspide in vetro che veniva illuminata la notte. (rimossa durante i lavori di restauro del 1989).
La prima, la maggiore, (finestrone sulla piazza), del peso di 420 Kg è dovuta alla munificenza della Famiglia Corazza e intende onorare Antonio Corazza, perito in seguito a tragici avvenimenti nel dopoguerra. Reca le immagini di Sant’Antonio da Padova, del Crocefisso e del Sacro cuore di Gesù con le scritte:
ANTONIA
AD BONA QUAEQUE POPULUM EXCITA
ET INIURIARUM OBLIVISCI DOCE
ANTONII CORAZZA ED ALDINI PATERLINI MEMORIA
(Atonia, eccita le genti al bene, e insegna a dimenticare le offese. In memoria di Antonio Corazza e di Aldino Paterlini)
La seconda, del peso 310 Kg (finestrone verso Correggio) è dedicata ai Santi Patroni. Reca le immagini della Vergine, di San Francesco da Paola e di Santa Mustiola:
VOX MEA – VOX VITAE
VOCO VOS AD SACRA
VENITE
(la mia voce è voce di vita, vi chiamo ai doveri sacri, venite) E reca inciso ANGELI DALLARI MEMORIA per l’offerta fatta di Lire 50.000.
La terza di 220 Kg (finestrone verso Novellara) reca le immagini di san Giuseppe e di San Luigi per la protezione agli uomini e ai giovani della Parrocchia e di sant’Antonio Abate per la protezione dei raccolti e degli animali e cosi è scritto:
MALA REPELLO – MORTUOS PLANGO
FULGURA FRANGO
(scaccio i mali, piango i morti, infrango le tempeste)
Reca inoltre ALOJSII CORTI MEMORIA per l’offerta fatta di Lire 50.000.
La quarta (finestrone verso Reggio) e di 130 kg, porta le immagini dei Santi protettori delle spose e delle giovani: Santa Rita da Cascia, Santa Teresa del Gesù Bambino e Santa Agnese con l’iscrizione:
AERE BANIOLI FIDELIUM AC
NONNULLORUM POSSESSORUM
REFUSAE SUMUS ANNO MCMLV
JOSEPHO BARBIERI PRAEPOSITO
(siamo state rifuse nell’anno 1955, essendo Prevosto don Giuseppe Barbieri, col contributo dei fedeli di Bagnolo e di alcuni proprietari)
Madrine furono le signore Silvia Curti ved. Corazza, Maria Torreggiani ved. Dallari, Chiara Vezzani ved. Corti e Maria Orsi Covezzi.
Le precedenti campane, tre di cui la maggiore asportata durante la guerra nel 1943, avevano squillato nel cielo di Bagnolo per 151 anni dal 1804 al 1955.